ROMA - "Abbiamo chiesto il rinvio del Piano lupo d'intesa col ministero. In Commissione tuttavia è stato trovato quasi all'unanimità - tranne una Regione e una Provincia autonoma - l'accordo su un documento che chiede lo stralcio dell'abbattimento e fa una serie di proposte. Ci sarà un incontro nei prossimi giorni ma l'orientamento delle Regioni va quasi all'unanimità su quella strada". Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini.
Le associazioni ambientaliste esprimono grande soddisfazione per l'annuncio fatto dal presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, della quasi totale unanimità raggiunta sullo stralcio del paragrafo relativo agli abbattimenti legali dal Piano lupo. "Una dichiarazione che confermerebbe quanto sosteniamo da più di un anno, cioè che il piano deve essere approvato con l'esclusione di qualsiasi possibilità di uccisione dei lupi", rilevano Lav, Enpa, Lipu, Lac, Lndc, Animalisti italiani e Leidaa in una nota congiunta. E aggiungono: "Ora continueremo a vigilare perché si arrivi finalmente all'approvazione del Piano Lupo, nella riunione del prossimo 30 marzo, con esclusione del capitolo relativo agli abbattimenti. Un piano definito da tutti necessario, ma bloccato da più di un anno a causa dell'intransigente posizione del Ministro Galletti".
Anche dal Wwf viene un plauso alle Regioni che hanno sostenuto la mediazione del presidente Bonaccini: "E' stata ascoltata la voce di un milione di italiani che hanno risposto all'appello #Soslupo". L'auspicio del Wwf è che il Piano venga approvato rafforzando tutte le azioni che possono garantire la convivenza del lupo con le attività zootecniche, cogliendo tutte le opportunità di finanziamento offerte anche dai Programmi di Sviluppo Rurale delle Regioni. L'associazione rinnova inoltre la sua "piena disponibilità ad affiancare Regioni, Ministero, Associazioni agricole e allevatori per individuare e mettere in atto i metodi di prevenzione ottimali per ridurre i danni al bestiame, attenuare i conflitti e contrastare efficacemente il bracconaggio".