(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Dalla Cina una speranza di salvezza
per gli elefanti: nel Paese asiatico, il più grande mercato di
avorio nel mondo, il prezzo all'ingrosso delle zanne di elefante
si è notevolmente ridotto passando da circa 2.100 dollari al
chilo di inizio 2014 ai circa 730 dollari al chilo di febbraio
di quest'anno. Le stime sono contenute in un rapporto pubblicato
dall'associazione Save The Elephants, in vista della chiusura
delle fabbriche d'avorio in Cina annunciata per il 31 marzo.
Per i ricercatori il calo del prezzo all'ingrosso delle zanne
è dovuto a diversi fattori: la crisi economica, il giro di vite
sulla corruzione (l'avorio viene usato come tangente) e
l'impegno del governo contro il commercio di avorio.
A dicembre scorso Pechino ha infatti annunciato una decisione
storica: lo stop di tutte le attività commerciali e di
trasformazione dell'avorio entro la fine del 2017. E mentre il
Paese si avvia a questa transizione, dando una speranza di
salvezza agli elefanti portati quasi all'estinzione dai
bracconieri, anche la domanda e i prezzi calano. Lucy Vigne,
consulente di Save The Elephants, autrice del rapporto insieme a
Esmond Martin, spiega che tra il 2015 e il 2016 il commercio
legale di avorio in Cina si è drasticamente assottigliato. I 130
punti vendita autorizzati hanno gradualmente ridotto la quantità
di articoli d'avorio in vendita e di recente ne hanno tagliato i
prezzi.(ANSA).
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