Mercoledì 17 maggio è il 'Wolf Day': così il WWF Italia ha deciso di chiamare la giornata contro la disinformazione sul lupo, nell'ambito della campagna #SOSLUPO con cui si stanno raccogliendo fondi per la salvaguardia di questo animale, attraverso l'SMS solidale 45524.
L'obiettivo è sfatare i luoghi comuni e le fake news che hanno contribuito a creare un'atmosfera di ostilità nei confronti del lupo, che continua ad essere un grandissimo patrimonio naturale da tutelare.
La popolazione italiana di lupo, ricorda il WWF, è una sottospecie unica al mondo, Canis lupus italicus, come aveva già proposto il grande naturalista italiano Altobello nel 1921. In un nuovo studio appena pubblicato sulla prestigiosa rivista PLOS ONE, ricercatori di 9 Paesi europei hanno cercato di risalire alle origini dell'unicità del lupo italiano, scoprendo qualcosa di inatteso.
"Abbiamo studiato la variabilità genetica di centinaia di lupi provenienti da 5 diverse popolazioni europee - spiega Romolo Caniglia, genetista e coordinatore dello studio - e quello che è emerso è chiaro: il lupo italiano è nettamente distinto da tutti gli altri lupi d'Europa e del mondo, sia a livello di cromosomi autosomici, la maggior parte del DNA di un individuo, che a livello mitocondriale, ovvero il DNA ereditato per via materna".
Tante le iniziative programmate dall'associazione per il Wolf Day. Dalla diffusione di news sul simbolo della biodiversità italiana fino alla diretta in streaming con esperti sul lupo dalle 18:00 alle 19:00, per parlare delle minacce e dei metodi per una convivenza possibile.