È costata 7 milioni di euro ed è autosufficiente dal punto di vista energetico: si tratta di un'abitazione non solo avveniristica, ma molto speciale, perché ad abitarci sono due giraffe. La struttura è stata da poco inaugurata allo zoo di Vienna dopo due anni e mezzo di delicati lavori, considerando che l'architettura dello zoo è Patrimonio mondiale dell'Unesco.
Sui mattoni storici dell'edificio, l'architetto Peter Hartmann è riuscito a triplicare lo spazio interno per Sofie e Fleur, due giovani giraffe reticolate, appena arrivate dallo zoo di Rotterdam, ricavandone una serra autoalimentata di 440 metri quadrati. Una sorta di grande giardino d'inverno dove le giraffe, a rischio estinzione, saranno riscaldate in inverno grazie all'impianto fotovoltaico installato sul tetto a vetri, che produce annualmente circa 18 mila kWh di energia elettrica.
La novità ha risvolti positivi anche per i visitatori: grazie a una speciale galleria interna cui si accede tramite ascensore, si potranno guardare le giraffe negli occhi, a cinque metri di altezza. Ampliato anche lo spazio esterno, portato a 1770 metri quadri con zone prato, campi di sabbia e punti di alimentazione.
Sofie e Fleur sono inserite nel programma europeo di conservazione delle specie a rischio. Per la loro specie la pressione agricola esercitata dall'uomo e l'utilizzo incompatibile del territorio hanno causato negli ultimi 30 anni un declino del 40%.