ROMA - Sono in aumento in Italia le denunce per i combattimenti fra cani, come pure quelle per traffico di cuccioli dai paesi dell'est. Non si fermano le corse clandestine di cavalli, il traffico internazionale di specie protette e il bracconaggio. E non spariscono neppure i furti di bestiame e di cani e la pesca di frodo. E' il quadro che emerge dal "Rapporto Zoomafia 2017" della Lav (Lega anti vivisezione). L'associazione ambientalista ha raccolto i dati 2016 di 104 procure ordinarie su 140 (74%) e di 28 procure per i minori su 29 (96%).
Nel 2016 per i combattimenti fra cani sono stati sequestrati 133 animali (+189% rispetto al 2015) e sono state denunciate 29 persone (+38%). Per le corse clandestine di cavalli ci sono stati 8 interventi delle forze dell'ordine, 3 gare bloccate, 36 persone denunciate, 24 persone arrestate, 22 cavalli sequestrati, 4 stalle e un maneggio sequestrati.
Aumentano le denunce per il traffico di cuccioli importati illegalmente dai Paesi dell'Est Europa. Negli anni 2015 e 2016 sono stati sequestrati 964 cani e 86 gatti (dal valore complessivo di 717.800 euro). Sono 107 le persone denunciate nel 2016, in gran parte cittadini di paesi dell'est.