ROMA - Il WWF esprime in una nota "profonda tristezza e indignazione per la morte di Wayne Lotter, co-fondatore e presidente della Fondazione PAMS (per la tutela della fauna africana, n.d.r.), avvenuta in un tragico attacco a Dar Es Salaam in Tanzania mercoledì scorso. Tutto il WWF è vicino a sua moglie e alle sue figlie, oltre che al personale e ai partner della Fondazione PAMS".
"Rigoroso conservatore e difensore della fauna selvatica, - scrive il WWF - Wayne ha dedicato la sua vita alla protezione degli animali dell'Africa. Sin dai suoi primi giorni come ranger in Sudafrica ai suoi più recenti sforzi contro le organizzazioni di bracconieri in Tanzania, l'impegno di Wayne è stato di ispirazione per tutti coloro che hanno avuto l'opportunità di lavorare con lui".
Il WWF ha chiesto alle autorità tanzaniane di "fare con urgenza piena luce sull'omicidio di Wayne Lotter e assicurare al più presto i responsabili alla giustizia".
Wayne Lotter, 51 anni, sudafricano, ex ranger, era direttore e co-fondatore della Fondazione Pams, una ong con sede in Tanzania che dal 2009 fornisce sostegno a governi e comunità in Africa per la lotta al bracconaggio, in particolare di elefanti.
Pams finanzia l'unità anti-bracconaggio della Tanzania, la NTSCIU, che ha arrestato 2000 bracconieri e trafficanti, compresa la "regina dell'avorio", la cinese Yang Feng Glan.
Lotter in passato aveva ricevuto numerose minacce di morte per la sua attività. Mercoledì 16 agosto, mentre andava in taxi dall'aeroporto di Dar es Salaam al suo albergo, due uomini hanno bloccato il veicolo e gli hanno sparato, uccidendolo.