ROMA - "L'Ispra aveva detto fermate la caccia per l'emergenza siccità e incendi. Invece le Regioni hanno consentito le pre-aperture della stagione venatoria, ad esempio per una specie come la tortora, che è in calo del 50% negli ultimi vent'anni in tutta Europa. E' una cosa che va fermata: le istituzioni, il governo, il Ministero dell'Ambiente prendano posizione e intervengano con i poteri sostitutivi. Non è possibile, in questo momento in cui i Canadair ancora volano e la superficie bruciata è oltre i 125.000 ettari, consentire l'apertura della stagione venatoria, a partire addirittura da domani". Lo ha detto venerdì il presidente nazionale della Lipu (Lega italiana protezione uccelli), Fulvio Mamone Capria, nel corso di una conferenza stampa congiunta con i Verdi davanti a Montecitorio.
"Il fuoco in Italia ha distrutto ad oggi in Italia una superficie pari al Comune di Roma - ha detto il coordinatore nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli -. A Roma nel mese di agosto abbiamo avuto la temperatura media più alta degli ultimi 40 anni, 31,1 gradi. Noi chiediamo al governo e al Ministero dell'Ambiente di sospendere l'attività venatoria: a fronte di una grave aggressione alla biodiversità, non si può consentire di cacciare. Inoltre chiediamo che la riforma Madia che ha messo a spasso 7000 forestali, che fanno di tutto salvo spegnere gli incendi, sia assolutamente rivista".