(ANSA) - ROMA, 05 SET - Forti tempeste solari, i picchi di
attività del sole alla base delle affascinanti aurore boreali,
potrebbero aver giocato un ruolo importante nello spiaggiamento
di 29 capodogli nel Mare del Nord a inizio 2016. Lo suggerisce
uno studio pubblicato sull'International Journal of
Astrobiology. L'ipotesi avanzata da ricercatori tedeschi e
norvegesi è che le anomalie geomagnetiche prodotte dalle
tempeste solari abbiano confuso "il navigatore" interno dei
cetacei, portandoli in acque poco profonde. In trappola, i
capodogli morirono sulle spiagge di Germania, Olanda, Gran
Bretagna e Francia. I casi registrati furono 29 in meno di un
mese. Dalle autopsie non risultò nulla di anomalo.
Il team dell'Università di Kiel ha analizzato due forti tempeste
solari che si sono verificate alla fine di dicembre 2015.
Fenomeni che hanno dato luogo a spettacolari aurore boreali e
che però potrebbero aver causato anomalie di campo magnetico tra
Scozia e Norvegia con variazioni fino a 460 chilometri. Sarebbe
questo, secondo i ricercatori, un possibile motivo della perdita
di orientamento dei capodogli. Questi animali, spiegano, possono
nuotare per giorni nella direzione sbagliata prima di correggere
la rotta, ma in quell'area di mare, ristretta, un errore simile
significa rimanere in trappola senza più possibilità di tornare
indietro.
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