ORISTANO - Ha avuto più di qualche esitazione, ma alla fine Twister, la tartaruga Caretta Caretta scampata a morte certa nell'aprile 2016 grazie a un pescatore di Marceddì, ha preso sicura la via del mare aperto. Ad assistere all'evento, nella tarda mattinata, sulla spiaggia di Putzu Idu nella marina di San Vero Milis, nell'oristanese, c'erano centinaia di persone e tanti bambini.
Twister, hanno raccontato gli esperti del Centro di recupero del Sinis dove è stata curata, ha rischiato di morire perché aveva l'intestino intasato dalla grande quantità di plastica ingerita in mare e non riusciva più a mantenere l'assetto e la linea di galleggiamento. L'hanno salvata il pescatore che si era accorto delle sue difficoltà e aveva chiesto l'intervento della Forestale e la cura a base di sardine (cibo particolarmente grasso) prescritta dagli esperti del Centro di recupero del Sinis dove l'animale è rimasto fino ad oggi per il lungo percorso di riabilitazione.
La liberazione in mare è stata organizzata in occasione della Sagra del surf, che fra ieri e oggi, grazie anche alla giornata quasi estiva ha fatto registrare un vero boom di presenze sulla marina di San Vero Milis in attesa che arrivi il vento e a Capo Mannu si possa dare il via alla prima edizione del Campionato Italiano Assoluto Fisw Surfing al quale si sono già iscritti 300 tra i migliori atleti italiani di shortboard, longboard, Sup Wave e bodyboard.