Un rinoceronte vittima dei bracconieri è la foto scelta come vincitrice del Wildlife Photographer of the Year (WPY) 2017, il concorso fotografico britannico giunto alla 53/a edizione e organizzato dal Museo di storia naturale di Londra.
Lo scatto del fotogiornalista sudafricano Brent Stirton mostra un rinoceronte nero privato dei suoi due corni, accasciato a terra in una riserva naturale del Sudafrica.
L'immagine denuncia il fenomeno crescente del bracconaggio ai danni dei rinoceronti indiani e africani, mutilati e uccisi per per impadronirsi dei loro corni. Solo in Africa nell'ultimo decennio sono stati uccisi 6.680 rinoceronti; nello stesso arco di tempo in Sudafrica il bracconaggio è aumentato del 9.000%.
Come ricordato dal Wwf il mese scorso, in occasione della giornata mondiale del rinoceronte, un chilogrammo di corno - usato come status symbol o ridotto in polvere per creare sedicenti medicinali - sul mercato nero arriva a fruttare 100mila dollari, e ogni corno può pesare da 1 a 3 chili.
"La foto di Brent sottolinea l'urgente bisogno di proteggere il nostro pianeta e le specie con cui lo condividiamo", ha commentato il direttore del museo londinese, Sir Michael Dixon. "Questa foto scioccante di un animale macellato per i suoi corni è una chiamata all'azione per tutti noi".
Di diversa natura è lo scatto che ha vinto nella categoria giovani dai 15 ai 17 anni, dove è stato premiato il danese Daniel Nelson per aver immortalato, in un parco nazionale del Congo, il gorilla Caco in un momento di assoluto relax.
Tra gli altri vincitori ci sono i granchi dell'australiano Justin Gilligan (categoria invertebrati), le balene dello statunitense Tony Wu (categoria mammiferi) e la medusa luminosa del francese Anthony Berberian (categoria subacquei).(ANSA).