Stop alla caccia per un mese in tutte le valli devastate dagli incendi, e sospensione di 10 giorni nelle aree limitrofe. Lo ha deciso martedì 31 la giunta della Regione Piemonte, che nei giorni scorsi aveva già imposto il divieto nelle valli Susa e Sangone. L'area complessiva interessata dal divieto fino al 30 novembre supera i 538 mila ettari: ne fanno parte, oltre a Val Susa e alla Valle Sangone, anche le valli Pellice, Chisone e Germanasca, Orco, Soana e Chiusella, tutte nel Torinese, e ancora, valle Varaita e Valle Stura, nel Cuneese.
Per le aree limitrofe a quelle toccate dagli incendi, cioè Alta Valsusa e Valli di Lanzo, Eporediese, Basso Canavese e Pinerolese, la sospensione varrà fino al 10 novembre.
La giunta presieduta da Sergio Chiamparino ha accolto la proposta dell'assessore Giorgio Ferrero, anche in seguito alle segnalazioni giunte dalla Città metropolitana di Torino e dalla Provincia di Cuneo. Il divieto scatterà dal prossimo venerdì, quando la delibera sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione.