"Chiara Appendino ha raggiunto un altro 'grande' risultato: 6 milioni di investimento privato, 30.000 metri quadrati riqualificati e pubblici, altrettanti di bio parco, buttati via per insipienza amministrativa e ideologica". Il senatore Pd Stefano Esposito commenta così, su Twitter, la rinuncia di Zoom a realizzare un bioparco nell'ex zoo di Parco Michelotti.
"#Torino ringrazia. #appendinosfasciatorino", sono gli hashtag con cui l'esponente dem bolla la notizia anticipata sulle pagine locali di alcuni quotidiani. "Non esistono più i presupposti imprenditoriali per la stipula della convenzione - spiega l'ad di Zoom, Gian Luigi Casetta - concludendo così consensualmente la procedura".
Il futuro del Parco sarà ad area verde, con scivoli e altalene per i bambini. Esulta il Movimento 5 Stelle: "Nessun animale deve vivere in uno zoo e nessun nuovo zoo deve essere autorizzato - dichiara il portavoce parlamentare del Movimento cinque stelle alla Camera, Paolo Bernini -. Questo è un altro passo di civiltà ed è la dimostrazione di come potrebbe essere il Paese con un Governo a cinque stelle, una nazione in cui gli animali non siano considerati merce da cui trarre profitto, ma esseri senzienti portatori di diritti e a cui dobbiamo tutela e rispetto".