"Moby Dick", come è stata ribattezzata la carcassa della balena bianca da sette tonnellate spiaggiata sul litorale di Platamona, sarà sepolta in un terreno della zona industriale di Sorso. Il suo scheletro, invece, sarà esposto in uno spazio fruibile, magari alla Marina. Le operazioni per lo spostamento dell'enorme cadavere animale dall'arenile tra il quinto e il sesto pettine potrebbero iniziare già la prossima settimana.
A dare un'accelerata decisiva a tutta la vicenda è stato il sindaco di Sorso, Giuseppe Morghen. "La natura ha prodotto una netta separazione tra lo scheletro, che ormai è completamente spolpato e staccato dagli altri resti", spiega Morghen per giustificare il motivo per cui "ormai la conferenza dei servizi che si sarebbe dovuta tenere dopo l'Epifania è superata dagli eventi: non possiamo più aspettare, prendiamo per buono quello che si è deciso nella prima conferenza".
Il sindaco, dopo aver visionato le immagini di quello scheletro fuoriuscito dai resti in decomposizione del mammifero ha affermato: "abbiamo già fatto un appalto per individuare l'azienda di movimentazione per supportare gli esperti che si occuperanno del recupero della carcassa e - annuncia Giuseppe Morghen - entro mercoledì sapremo chi ha vinto e potremo procedere".
E se in un primo momento si era fatta strada l'ipotesi di rivolgersi a dei "super esperti" dell'Università di Padova, la fretta ha imposto una retromarcia anche in questo senso. "C'è la disponibilità del Dipartimento di Veterinaria dell'Università di Sassari - prosegue il sindaco di Forza Italia - la struttura e i suoi tecnici hanno già un'esperienza sul campo, perciò stiamo ragionando insieme sul da farsi".