Tra gli insetti impollinatori, le api da miele sono la specie più importante del globo non solo per le colture ma anche per gli ecosistemi naturali: sono le visitatrici più assidue dei fiori di piante non coltivate. È quanto emerge da un maxi studio guidato dai biologi all'Università della California, San Diego, pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B.
L'analisi, spiegano gli scienziati, è la prima a indagare il ruolo impollinatore dell'ape da miele (Apis mellifera) al di fuori degli habitat agricoli e incrocia i dati di 80 reti globali di interazione tra impollinatori e piante. Il rapporto evidenzia che l'ape mellifera, come singola specie, è la visitatrice più assidua di fiori di piante naturali (non coltivate) a livello mondiale. Inoltre è presente nell'89% delle reti di impollinazione nei luoghi in cui è nativa (Africa, Medio Oriente, Europa meridionale), e nel 61% nelle regioni in cui è stata introdotta dall'uomo. Un'interazione su 8 tra piante non coltivate e impollinatori vede protagonista questa specie di ape.
Lo studio evidenzia ulteriormente l'importanza globale delle api da miele, visto che sono soltanto una delle decine di migliaia di specie impollinatrici ma con un ruolo chiave.
Purtroppo, sottolineano i ricercatori, sono anche fortemente minacciate da diversi fattori: perdita di habitat, pesticidi, parassiti e cambiamento climatico.