Chironex fleckeri, più nota come vespa di mare o medusa scatola, è uno degli animali più velenosi del mondo, può uccidere addirittura in un minuto. E' un esemplare di questa specie che ha ucciso nelle Filippine una bambina romana di 7 anni, Gaia Trimarchi, morta durante una vacanza dopo essere venuta a contatto con una medusa durante un bagno in mare per una grave reazione allergica. Venire a contatto con i tentacoli, che possono essere lunghi anche tre metri, può essere infatti letale. La pericolosità è dovuta alle migliaia di cellule velenifere che si trovano appunto lungo i tentacoli. Quando le meduse nuotano i tentacoli si contraggono sino a 15 centimetri, quando invece stanno cacciando i tentacoli si assottigliano e si allungano fino a 3 metri. Ogni tentacolo è ricoperto da decine di migliaia di microscopiche nematocisti, le cellule che secernono veleno.
La sua "strisciata" è dolorosissima e provoca una intensa sensazione di calore. Il veleno quando entra nel circolo sanguigno causa intensi spasmi muscolari, paralisi respiratoria e infine arresto cardiaco, il tutto nel giro di 2-3 minuti. La vespa di mare è diffusa nella fascia costiera dei mari del nord dell'Australia e del Sudest asiatico, dove si nutre di crostacei e piccoli pesci. L'anno scorso, questo tipo di medusa avrebbe ucciso una settantina di persone nel mondo.