ROMA - L'associazione animalista Leal raccoglie da oggi le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre la tutela del benessere animale nella Costituzione. La proposta è stata depositata ieri alla Corte di Cassazione. Da oggi, data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, partono i sei mesi per raccogliere almeno 50.000 firme. La proposta prevede l'inserimento all'art. 117 della Costituzione, dopo "tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali", la frase "e del benessere animale".
Gian Marco Prampolini, presidente LEAL, spiega: "Le pene per chi maltratta e uccide gli animali sono inadeguate alla gravità del reato, e la questione è molto sentita da chi ha a cuore la giustizia oltre che il destino degli animali, considerati da sempre più persone esseri senzienti e soggetti aventi propri precisi diritti al benessere ed alla vita. Una integrazione che ci auguriamo venga accolta, in quanto, non stravolgendo il nostro attuale ordinamento, potrà consentire al Parlamento di applicare pene più severe nei casi di maltrattamento animale, appellandosi al nuovo diritto che la Costituzione riconoscerebbe in capo a loro".