La ricerca di cibo salato. E' questo che spinge in Ruanda i gorilla delle montagne a lasciare la riserva dove vivono protetti mettendo a rischio la propria vita pur di trovarlo. E' quanto hanno scoperto i ricercatori dell'University of Western Australia (UWA), in collaborazione con il Dian Fossey Gorilla Fund. Lo studio, pubblicato su Biotropica, ha osservato i gorilla in pericolo di estinzione sulle montagne Virunga del Ruanda. Obiettivo: far luce sul perché lasciano la relativa sicurezza del loro habitat naturale (il rifugio del parco nazionale), per nutrirsi di eucalipto, importato a suo tempo dall'Australia e di cui ci sono estese piantagioni sulle cime delle montagne.
"Talvolta - spiega Cyril Grueter, del Centre for Evolutionary Biology e principale autore della ricerca - si arrampicano fino alla cima dei vulcani per mangiare corteccia di eucalipto, rischiando l'ipotermia ed entrando in conflitto con gli agricoltori locali. Quindi queste escursioni non sono prive di rischi". Il team ha quindi pensato che le piante prese di mira al di fuori del parco dovessero essere estremamente importanti dal punto di vista nutrizionale.
Di qui la scoperta che ad "incentivare le scappatelle" dei gorilla era il bisogno di assumere sale. La corteccia dell'eucalipto contiene oltre 100 volte più sodio degli alimenti principali disponibili nel parco. "I gorilla - spiega Grueter ricavano fino a due terzi del loro fabbisogno di questo elemento quando consumano corteccia di eucalipto. E un deficit di sodio può far scattare una fame specifica, che induce gli animali a fare di tutto per trovarlo". L'auspicio è che i risultati dello studio aprano un tavolo di confronto sullo sfruttamento umano del territorio cercando di evitare però che i gorilla devastino i raccolti.