ROMA - Nell'Unione europea sono almeno 300 milioni gli animali allevati in gabbia ogni anno. Nel nostro Paese circa 50 milioni di animali - conigli, galline, scrofe, vitelli e quaglie - sono costretti a vivere in spazi estremamente ristretti: un foglio A4 per galline e conigli, l'area di uno smartphone per le quaglie, e sbarre così strette da non potere girare su se stesse e prendersi cura dei propri piccoli per le scrofe.
Per porre fine all'allevamento in gabbia, è stata lanciata in Europa la campagna "End the Cage Age", che comprende più di 130 associazioni, di cui 19 in Italia, e ha già raccolto oltre 100.000 firme in tutta l'Ue.
Martedì mattina l'iniziativa è stata ufficialmente lanciata nel nostro Paese e presentata a Roma nel corso della conferenza stampa che ha visto la partecipazione del Ministro della Salute Giulia Grillo (M5S). Sono intervenuti anche l'eurodeputata Eleonora Evi (M5S), la deputata Ilaria Fontana (M5S) e la Senatrice Loredana De Petris (LeU), nel complesso di Vicolo Valdina, presso la Camera dei Deputati. Il Ministro Grillo ha visitato una mostra sugli animali in gabbia e ha firmato la petizione europea. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 19 ottobre.
Ministra Grillo, ci sarà più vigilanza. "Ci sarà l'impegno da parte del ministero a vigilare sulle politiche per il benessere animale" perché il loro benessere è quello degli uomini sono strettamente connessi. Lo ha detto ministro della Salute, Giulia Grillo, inaugurando alla Camera dei Deputati la mostra contro l'uso delle gabbie negli allevamenti di animali "End the cage age". "Serve maggior attenzione nell'opinione pubblica e da parte della politica sul tema del benessere animale. La politica spesso arriva in ritardo rispetto alla evoluzione della società", ha sottolineato il ministro prima di firmare la petizione, lanciata da 19 associazioni che chiede lo stop dell'utilizzo delle gabbie negli allevamenti e che mira a raggiungere un milione di firme. "Quella di oggi - ha proseguito Grillo - è un'iniziativa importante, che vede i cittadini protagonisti. E per noi come forza politica e di governo apprezziamo le iniziative che vengono dal basso e nascono dalle esigenze della cittadinanza".