ROMA - La tigre della Malesia è a rischio estinzione a causa di un frutto puzzolente. Le foreste malesi dove vivono gli ultimi 300 esemplari di questa varietà di tigre, nella regione di Raub, vengono bruciate e rase al suolo per far posto alle piantagioni di durian: un frutto tipico del Sudest asiatico, diventato popolarissimo in Cina, nonostante l'odore tremendo che emana quando viene aperto. Lo scrive il quotidiano britannico Guardian.
Il WWF della Malaysia ha lanciato l'allarme per il progetto di una compagnia legata al governo, Perbadanan Setiausaha Kerajaan, di disboscare 1.213 ettari nella zona di Hulu Sampan, adiacente all'area protetta dove vivono le ultime tigri, per farne una piantagione di durian. "Il disboscamento a Hulu Sempan - ha detto al Guardian Siti Zuraidah Abidin del WWF locale - può provocare la frammentazione della foresta e pregiudicare il movimento della fauna selvatica".
La domanda di durian dalla Cina è aumentata notevolmente negli ultimi anni e ha spinto numerosi agricoltori malesi a piantare questi alberi. Qualcuno ha ipotizzato che il valore delle esportazioni di questo frutto dalla Malaysia possa superare quello dell'olio di palma.
Il durian ha una buccia a punte e una polpa gialla, morbida e burrosa, ma l'odore è talmente forte che molti locali nel Sudest asiatico vietano l'ingresso con questo frutto in mano. Il sapore è difficilmente definibile: su internet viene descritto come un misto di melone troppo maturo e spezie, oppure di una crema pasticcera con tante mandorle, con venature di formaggini spalmabili, salsa di cipolla e vino passito.