Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ritirati emendamenti 'sparatutto' da Dl Semplificazioni

Presentati da parlamentari leghisti in materia di caccia

Redazione ANSA ROMA

"Enpa, Lac, Lav, Lipu, WWF valutano molto positivamente il ritiro degli emendamenti di deregulation venatoria, presentati al Senato in sede di conversione del decreto-legge 'Semplificazioni'". Lo scrivono le ong animaliste in un comunicato congiunto.

Gli emendamenti erano stati presentati da un gruppo di parlamentari della Lega. Uno di questi, secondo le associazioni, "permetteva di aggirare la norma nazionale sull'annotazione immediata dei capi abbattuti", mentre gli altri "consentivano di ricorrere ai cacciatori per il controllo della fauna" e "di trasformare le aziende venatorie in un zona franca per un nuovo business sulla caccia".

Le conseguenze di un'approvazione per le ong sarebbero state "gravissime: lo stravolgimento della legge nazionale 157/92, la violazione delle normative comunitarie con la riapertura di contenziosi e procedure d'infrazione da parte europea, un ulteriore duro impatto sul nostro patrimonio di fauna selvatica".

"Ci opponiamo fermamente - concludono Enpa, Lac, Lav, Lipu, WWF - a qualsiasi modifica peggiorativa delle norme sugli animali selvatici, per i quali è anzi necessario alzare i livelli di tutela e migliorare le politiche di conservazione.

Vogliamo rivolgere il più vivo ringraziamento a tutti i cittadini che, soprattutto attraverso i canali social, hanno partecipato e sostenuto questa battaglia dalla parte della natura e degli animali selvatici".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA