PIOMBINO (LIVORNO) - Tre giovani falchi pescatori sono stati recuperati dai vigili del fuoco di Livorno su un traliccio alto 15 metri all'interno dell'Oasi naturalistica Wwf degli Orti del Bottagone a Piombino (Livorno), su richiesta del Parco nazionale Arcipelago Toscano che doveva provvedere a visitare e inanellare i pulli. I pompieri, con operatori qualificati Saf (speleo, alpino, fluviale) utilizzando attrezzature e tecniche specifiche hanno raggiunto la sommità del traliccio. L'operazione, che di norma svolgono gli addetti del parco, ha richiesto l'intervento dei vigili vista la difficoltà di raggiungere il nido. Dopo il recupero, i pulli sono stati inanellati, misurati, pesati, sottoposti a prelievo del sangue (per riconoscere il sesso e per individuare nel sangue la presenza di eventuali contaminanti) e provvisti di gps per la futura localizzazione migratoria. Poi sono stati riposizionati nel nido.
"La nidificazione di questo rapace - ha spiegato Giampiero Sammuri, presidente del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano - rappresenta un evento di assoluta rarità, in quanto esistono solo cinque casi documentati del genere sull'intero territorio nazionale, e tutti concentrati in area della Maremma Toscana".
"Questa è appunto la quinta coppia che si è formata - ha aggiunto Sammuri - ed è composta da una femmina, 'Ameriga', nata tre anni fa nella riserva di Diaccia Botrona a Castiglione della Pescaia, e da un maschio che è sconosciuto ed è stato ribattezzato da noi con il nome 'Sky': siamo soddisfatti perché quest'anno è la coppia che ha fatto nascere il maggior numero di piccoli".