Sono stati numerosi gli avvistamenti, nel corso dell'estate, di cigni reali nel mare tra Ostia e Fiumicino. Segnalazioni che la Lipu (Lega italiana protezione uccelli) tiene a precisare rientrano nella normalità: "Nulla di insolito, ammiriamoli con rispetto", è l'appello.
"Anche quest'anno, in questo periodo, i numeri telefonici del Centro Habitat Mediterraneo Lipu Ostia e del Crfs Lipu Roma sono tempestati di telefonate - dice Alessandro Polinori, vicepresidente Lipu-BirdLife Italia e responsabile Chm Lipu Ostia - 'Salve Lipu, volevo segnalarvi che davanti allo stabilimento ci sono dei cigni', oppure 'buongiorno, volevo comunicare che ho visto dei cigni in mare..Vi prego salvateli! Ieri erano ad Ostia, vicino al Pontile, ora sono a Lavinio, ma sono stati visti anche ai cancelli'. Sono le chiamate di residenti e turisti, pronti a dimostrare la loro sensibilità verso questi affascinanti ospiti, preoccupati per "l'insolita presenza di cigni in acqua salata".
"In realtà tutto ciò è assolutamente naturale - precisa - dal 2003, infatti, i cigni reali sono una delle numerose specie di uccelli nidificanti presso l'oasi del Centro Habitat Mediterraneo Lipu di Ostia (accanto a specie ben più rare come, tra le altre, fistione turco, airone rosso, tarabusino) e, nel solo 2019, sono stati 5 gli esemplari a vedere la luce presso l'oasi alla foce del Tevere. Una volta in grado di volare, è normale che questi animali vadano a colonizzare altre aree, o che amino comunque frequentare ed esplorare anche altre zone, così come fanno gli stessi genitori, che, soprattutto in periodo non riproduttivo, è possibile osservare in mare, presso il fiume Tevere, all'interno del Porto turistico di Roma o sulle spiagge del Litorale Romano, da Fiumicino a Torvaianica e oltre, passando naturalmente per Ostia".
"Raccomandiamo a tutti i bagnanti, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata, di non accalcarsi nelle loro vicinanze e di non provare a catturarli, limitandosi ad ammirarli a debita distanza, magari con un binocolo", conclude.
(ANSA).