Decine di piccole tartarughe sono nate in questi giorni in penisola sorrentina, sulla spiaggia di Meta di Sorrento. Nessuno in costiera si ricorda di un evento del genere, da almeno 30 anni, se non più. Un fenomeno naturale davvero raro per una zona cosi antropizzata e colma di bagnanti e turisti. Una notizia inattesa che ha sorpreso anche l'Area Marina Protetta di Punta Campanella e la Capitaneria di Porto, subito intervenute sul posto. Qualche mese fa era stata avvistata una Caretta Caretta adulta su una spiaggia poco distante, sempre a Meta. Cercava un luogo dove nidificare in tutta sicurezza e tranquillità. Ma dai sopralluoghi effettuati dalla Stazione zoologica A.Dohrn non erano state trovate tracce di uova. Il sito è stato monitorato per giorni, anche di notte, per vedere se la tartaruga tornasse. Ma non é mai più stata avvistata. Ora l'incredibile schiusa, su di una spiaggia libera poco distante, con decine di piccole Caretta Caretta che sono improvvisamente spuntate e hanno fatto capolino sotto la sabbia.
Eccezionale schiusa di tartarughe in Costiera Sorrentina
La maggior parte delle neonate, si presume almeno 80, sono arrivate in mare e ora nuoteranno per giorni per arrivare al largo. Alcune, invece, probabilmente disorientate dalle luci e dalla presenza di persone, non sono riuscite ad arrivare in acqua. A quel punto é stata avvertita la Capitaneria di Porto che é intervenuta insieme al Parco Marino di Punta Campanella. Le neonate sono state monitorate e poi consegnate alla stazione zoologica Dohrn. Si tratta di 14 esemplari ora sotto osservazione presso la struttura di Portici e che saranno liberate al largo, tra Punta Campanella e Capri, mercoledì domani, direttamente in mare. Sono tutte in perfette condizioni e pronte a cominciare la loro nuova vita in acqua.
Appena nate, le Caretta caretta nuotano per uno-due giorni ininterrottamente per raggiungere le correnti marine che si trovano al largo. Queste correnti evitano che possano avvicinarsi troppo alla costa e imbattersi in predatori o pericoli di vario genere. A rilasciarle in mare, sarà lo staff del Parco Marino di Punta Campanella e della Stazione zoologica A.Dohrn.
Grande la soddisfazione del Parco Marino di Punta Campanella - da anni impegnato in progetti di tutela delle tartarughe nel golfo - espressa dal Presidente Giustiniani e dal direttore Miccio. "È un evento del tutto eccezionale che ci riempie di gioia. Ringrazio la Capitaneria di Porto di Meta con il comandante Caputo che é subito intervenuto- commenta il Direttore dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, Antonino Miccio, giunto sul posto non appena è arrivata la segnalazione -. Da oltre 10 anni lavoriamo per tutelare questo meraviglioso abitante dei mari. Ne abbiamo salvate circa 160 in 12 anni, stringendo un proficuo rapporto di collaborazione con la Stazione zoologica Dohrn. Avremmo preferito che tutte le tartarughe fossero giunte in mare ma purtroppo qualcuna ha avuto bisogno di assistenza. Ora comunque sono in buone mani e presto saranno messe in acqua dove potranno cominciare la loro vita".
Le tartarughe di solito tornano a nidificare, anche dopo 30 anni, sulla stessa spiaggia nella quale sono nate. È quindi molto probabile che "mamma" tartaruga sia nata decenni fa proprio sulla spiaggia di Meta di Sorrento. E che le neonate torneranno un giorno a loro volta per nidificare. Almeno è questa la speranza di tantissimi cittadini della Penisola Sorrentina che hanno accolto con entusiasmo la felice notizia.