ROMA - Sit-in e flash-mob organizzati in tutta Italia da 18 associazioni ambientaliste nella "Protesta dei pesci di fiume", indetta per chiedere al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, lo "stop ai progetti idroelettrici che mettono a rischio i corsi d'acqua naturali". Lo rende noto il Wwf in un comunicato.
E' "inaccettabile - si legge nella nota - che le Regioni aggirino la procedura di infrazione sulla Direttiva acque: dobbiamo evitare un ulteriore danno ai nostri fiumi". Obiettivo della manifestazione, prevista dalle 14,00 alle 17,00, è chiedere al ministro Costa "il rispetto della Direttiva Quadro Acque, anche quando si tratta di energia idroelettrica".
L'obiettivo, prosegue il Wwf - è bloccare progetti nei corsi d'acqua naturali che accedono agli incentivi previsti dal nuovo Decreto Rinnovabili FER 1, che provocherebbero un ulteriore danno ai nostri fiumi, già provati dagli effetti della crisi climatica, a fronte di un irrisorio contributo di energia rinnovabile". I promotori della manifestazione sono: Free Rivers Italia, Legambiente, Alpi Kayak, Arci Pesca Fisa, CIPRA Italia, CIRF, Federazione Italiana Canoa Turistica, Federazione Nazionale Pro Natura, Federrafting, Forum Italiano Movimenti per l'Acqua, Italia Nostra, Lipu, Mountain Wilderness, Salviamo il Paesaggio, Spinning Club Italia, Unione Nazionale Pesca a Mosca UNPeM, Tavolo Nazionale Contratti di fiume, WWF Italia.