(ANSA) - Si diffonde sempre più a nord in Europa il calabrone gigante asiatico, noto anche con il nome di vespa velutina: alcuni esemplari vivi sono stati infatti raccolti ad Amburgo, in Germania, il punto più settentrionale in cui sono arrivati nel Vecchio continente. Finora erano stati segnalati nell'Europa centrale e meridionale, come spiegano sulla rivista Evolutionary Systematics i ricercatori dell'università di Amburgo.
Noto come predatore di molti insetti, tra cui le api mellifere, il calabrone asiatico è una potenziale minaccia per l'apicoltura e gli ecosistemi. Dopo il primo ritrovamento nel 2005 nel sud-ovest della Francia, si è diffuso rapidamente in Europa, arrivando in molte parti di Francia e Spagna, poi in Portogallo, Belgio, Italia, Olanda, Gran Bretagna e alcune aree sud-occidentali tedesche. Si stima che in Francia abbia viaggiato ad una velocità di 78 chilometri l'anno. Anche se finora si pensava che Amburgo non fosse un'area adatta a loro, questi ritrovamenti potrebbero essere il segno che il calabrone asiatico abbia iniziato a diffondersi ad una velocità maggiore di quella conosciuta, anche in aree climaticamente meno favorevoli. "Questi risultati vanno presi seriamente - commenta Martin Husemann, coordinatore dello studio - Non importa che si tratta di un solo esemplare o di un membro di una colonia che si è stabilizzata nella città. Le specie invasive sono una delle grandi sfide per il mondo moderno e un elemento ecologico ed evolutivo importante".