Il Consiglio di Stato ha confermato in via definitiva la validità dell'autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute per il progetto Lightup dell'Università di Torino, sulla vista, condotto in collaborazione con l'Università di Parma per una necessaria fase di sperimentazione su macachi. "Ci auguriamo ora il miglior successo della ricerca a beneficio del progresso delle conoscenze e della salute dei pazienti", commentano i due atenei.
Nell'esprimere soddisfazione per la favorevole conclusione della vicenda, che conferma quanto già espresso in precedenza dal Tar Lazio sulla piena legittimità del progetto e delle valutazioni Ministeriali su di esso, le Università di Torino e Parma sottolineano con preoccupazione e rammarico "il considerevole ritardo accumulato (ben 20 mesi) nelle attività progettuali, nonché le false accuse che sono state rivolte contro dottorandi, ricercatori, personale e istituzioni pubbliche a causa della campagna denigratoria che, per alcuni tratti, ha travalicato i limiti del confronto sereno e del reciproco e doveroso rispetto su questioni tecnicamente complesse e con indubbi, delicati, risvolti etici, sfociando anche in minacce, aggressioni e deturpazioni perpetrate su suolo ed edifici pubblici delle città e degli Atenei coinvolti.
Per la Lav, invece, "sono svanite le speranze di salvezza dei macachi. Abbiamo combattuto una battaglia per oltre due anni, contro i giganti favorevoli alla sperimentazione animale. Una lotta con cui abbiamo svelato ciò che accadeva in quei laboratori, per questo studio autorizzato all'Università di Torino, finanziato con fondi europei". (ANSA).