Il 23 ottobre si celebra la Giornata mondiale del leopardo delle nevi, una delle specie animali più minacciate di estinzione al mondo. Lo rende noto il WWF in un comunicato È il conflitto tra la fauna selvatica e le comunità umane la principale causa del declino del leopardo delle nevi in tutto l'areale. Ogni anno vengono uccisi tra i 220 e i 450 leopardi delle nevi (quasi una media di uno al giorno) e il 55% di queste uccisioni è dovuto a ritorsioni per la predazione di questo felino sul bestiame. La maggior parte dell'areale del leopardo delle nevi, oggi ridotto dagli effetti del cambiamento climatico, è infatti abitata dalle comunità locali, che dipendono dall'allevamento.
"Per secoli, popolazioni locali e leopardi delle nevi hanno vissuto in pace, come parte dello stesso ecosistema. Religione e convinzioni culturali hanno contribuito ad una armoniosa convivenza tra umani e grandi felini nei loro territori. Ma negli ultimi 40 anni il conflitto tra uomini e leopardi delle nevi ha avuto un'escalation che è arrivata a minacciare la sopravvivenza del fantasma delle montagne", ha detto Isabella Pratesi, direttore Conservazione WWF Italia.