"La terra non appartiene all'uomo, è l’uomo che appartiene alla terra": con questo slogan, "un proverbio dei nativi americani" e dei volantini con su scritto "più rinnovabili e più mobilità sostenibile", in Piazza di Montecitorio e andato in scena il flash-mob organizzato dai Verdi che ha coinvolto scolaresche e alcuni passanti in occasione della 'Giornata mondiale della Terra' che coincide quest'anno con la firma a New York, da parte dei leader mondiali, dello storico accordo sul clima raggiunto a Parigi nel dicembre scorso per fermare il riscaldamento del Pianeta. "Oggi è una giornata importante per il pianeta - afferma da Montecitorio Angelo Bonelli, dell'esecutivo nazionale dei Verdi -; l'Italia si presenta in controtendenza a quelli che sono gli accordi sul clima di Parigi, senza avere tra l'altro un piano energetico e i dati presentati ieri da Irex - prosegue - indicano come le politiche del Governo abbiano messo in ginocchio il settore delle energie rinnovabili con una perdita considerevole di posti di lavoro". Poi Bonelli fa un appello al premier:" Renzi deve cambiare direzione; abbandoni le lobby del petrolio in favore di un piano energetico basato su rinnovabili, su risparmio e efficienza energetica". Gianfranco Mascia, portavoce Verdi di Roma ha poi consegnato dei piccoli manifesti ad alcune scolaresche "per riaffermare" spiega "i quattro princìpi da praticare per salvaguardare il pianeta: energie rinnovabili, green Job, mobilità sostenibile e le 4 R sui rifiuti (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero)". Infine, Mascia ribadisce:"Chiediamo al Renzi di intervenire in due settori in particolare: su energia rinnovabile, con un piano energetico nazionale da emettere il prima possibile e sulla mobilità sostenibile - conclude -, dove chiediamo al ministro Delrio di sbloccare tutti i fondi possibili per ciclabili, trasporto su ferro e di incentivare il trasporto pubblico".