L'Opera House di Sydney, tra i simboli architettonici del Pianeta che in futuro rischiano di essere sommersi dall'innalzamento del livello del mare, punta a ottenere il certificato di "carbon neutral", cioè di edificio a zero emissioni di gas serra, entro il 2023, anno in cui compirà 50 anni.
Nel piano triennale (2017-2019) di sostenibilità ambientale, il teatro dell'opera australiano si impegna a ridurre del 7% la propria impronta di carbonio entro il 2019. In aggiunta, nello stesso arco di tempo pianifica di tagliare del 14% i consumi energetici, portando poi la percentuale al 20% nel 2023.
Sempre entro il 2019, l'Opera House ha in programma di sviluppare una strategia di resilienza al riscaldamento globale "per rispondere agli impatti a lungo termine del cambiamento climatico sull'edificio e le attività". Attenzione sarà data anche a un piano di mobilità, per incoraggiare gli utenti e il personale a raggiungere il teatro con mezzi alternativi all'auto privata. (ANSA).