Sì dell'Aula della Camera alla ratifica dell'Accordo di Parigi collegato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Il testo, approvato a Montecitorio con 359 voti a favore, nessun contrario e 12 astenuti (della Lega), passa al Senato. L'Accordo rafforza la risposta globale alla minaccia dei cambiamenti climatici proseguendo l'azione per limitare l'aumento della temperatura terrestre a 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali, mantenendolo in ogni caso ben al di sotto dei 2 gradi. Il testo promuove uno sviluppo capace di resistere agli effetti del clima e di produrre basse emissioni di gas serra, salvaguardando in primis la produzione alimentare.
Subito dopo il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha ringraziato con un tweet "i parlamentari di Montecitorio" rilevando che "nessun voto contrario è segnale di impegno e sensibilità".