- BRUXELLES - Ondate di caldo e altri eventi atmosferici estremi originati dal cambiamento climatico hanno ucciso qualcosa come 530.000 persone e causato circa 3mila miliardi di dollari di danni negli ultimi venti anni. Il conto lo fa la dodicesima edizione del Global Climate Risk Index, pubblicato dalla ong tedesca Germanwatch. I risultati mostrano che nel 2015 l'Africa è stato il continente più colpito da eventi atmosferici estremi, mentre le ondate di calore sono state responsabili del maggior numero di vittime, con 4.300 morti in India e più di 3.300 morti in Francia. Anche se questi dati dimostrano che sia i paesi in via di sviluppo che sviluppati possono essere colpiti da questo tipo di eventi, l'analisi conferma che le economie più povere sono le più vulnerabili al rischio climatico.