L'Indonesia ha annunciato una moratoria su tutte le attività che possono danneggiare le funzioni idrologiche delle torbiere. Si tratta di zone umide caratterizzate dalla capacità di accumulare e conservare per millenni il carbonio atmosferico sotto forma di torba. La decisione punta a tagliare le emissioni di gas serra e soprattutto a prevenire incendi di torba come quelli disastrosi degli ultimi anni.
Bruciando, o degradandosi in altro modo, le torbiere si trasformano in una fonte importante di CO2, contribuendo al riscaldamento globale. Gli ultimi incendi in Indonesia sono stati devastanti: nel 2015 hanno colpito la salute di 43 milioni di persone e almeno mezzo milione di queste ha dovuto seguire cure per malattie respiratorie. Solo i danni economici sono stati quantificati in oltre 16 miliardi di dollari.
"Si tratta di una decisione storica sia per l'Indonesia sia per gli sforzi globali contro i cambiamenti climatici", afferma Erik Solheim, direttore dell'Unep, il programma ambientale dell'Onu. Questa moratoria, aggiunge, "può portare enormi benefici agli indonesiani, proteggerà l'ambiente del Paese e rappresenterà uno dei maggiori impegni per l'implementazione dell'accordo di Parigi". Le emissioni di gas serra che arrivano dalle torbiere bruciate o prosciugate rappresentano fino al 5% delle emissioni di CO2 prodotte dall'uomo. Le torbiere immagazzinano almeno il 60% di tutto il carbonio atmosferico, ecco perché il loro degrado potrebbe avvitare i cambiamenti climatici in una spirale fuori controllo.