Le attività umane stanno rendendo il cambiamento climatico 170 più veloce rispetto alle forze naturali. A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista The Antropocene Review, in cui un team internazionale di ricercatori illustra la messa a punto della prima equazione matematica in grado di descrivere l'impatto dell'uomo sul mondo.
Durante i 4,54 miliardi di anni di vita del Pianeta, le forze esterne dominanti che hanno influenzato il tasso di cambiamento del sistema Terra sono state astronomiche e geofisiche.
Tuttavia, scrivono gli scienziati, "negli ultimi sei decenni, forzanti antropiche hanno causato tassi eccezionalmente rapidi di cambiamento nel sistema Terra".
Nello studio gli esperti descrivono l'Antropocene, cioè l'epoca geologica attuale, in cui i mutamenti climatici sono attribuiti principalmente alle attività umane. Negli ultimi 7.000 anni, osservano, il tasso di variazione della temperatura è stato di circa 0,01 gradi centigradi per secolo. Negli ultimi cento anni è invece stato di 0,7 gradi, cioè 70 volte superiore.
Guardando poi agli ultimi 45 anni, e cioè dal 1970, quando "l'influenza dell'uomo sul cima si è fatta più evidente", il ritmo dell'aumento della temperatura è di 1,7 gradi per secolo, 170 volte superiore.