- ROMA - L'impatto dei cambiamenti climatici sugli animali minacciati da estinzione è stato finora "sottovalutato". È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change e guidato dall'Università La Sapienza di Roma.
Ripercussioni "negative" dei mutamenti del clima, spiegano i ricercatori, si hanno su circa 700 specie: quasi la metà dei mammiferi e un quarto degli uccelli nella "Lista rossa" stilata dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). Valutazioni precedenti indicavano invece conseguenze solo per il 7% dei mammiferi e per il 4% degli uccelli già considerati a rischio scomparsa.
La ricerca ha revisionato 130 studi e ad oggi è la maggiore valutazione complessiva di come i cambiamenti climatici stanno influenzando alcune delle specie animali più studiate.
Le conseguenze dei mutamenti climatici sui mammiferi sono di ampia portata, spiegano i ricercatori, e comprendono una minore capacità di sfruttare le risorse e di adattarsi alle nuove condizioni ambientali. Tra le specie di uccelli più a rischio ci sono quelle che vivono in ambienti acquatici, più vulnerabili per l'aumento della temperatura.