Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Per definire clima'pazzo' sono necessarie misure più precise

Esperti di clima e di misure si incontrano a Torino

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Dalle nevicate record sugli Appennini alla quasi scomparsa dei ghiacciai sulle Alpi il clima è in rapida evoluzione ma servono strumenti per misurarne i cambiamenti in modo preciso: è l'obiettivo dell'incontro internazionale "Metrologia per i problemi di osservazione del clima in alta montagna" in svolgimento a Torino e organizzato dall'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim) per mettere a confronto gli esperti di misure con gli esperti di clima. "Gli effetti dei cambiamenti climatici in atto non sono uguali in ogni luogo, ad esempio in Artico e in alta montagna si sta assistendo a effetti molto più marcati che in altre aree", ha spiegato all'ANSA Andrea Merlone, dell'Inrim e coordinatore di MeteoMet, un progetto nato nel 2011 per aprire un dialogo tra metrologia e meteorologia e rendere disponibili misure inequivocabili sui parametri ambientali. "Per questo, e per evitare di dare adito a chi si appella alla scarsa validità delle misure per esprimere ancora dubbi sui cambiamenti climatici in atto - ha aggiunto - è necessario avere misure più precise". Lo studio dei bilanci di massa glaciali, le installazioni di misura per il permafrost, cioè il suolo perennemente ghiacciato, così come le stazioni meteorologiche di alta montagna richiedono infatti sempre più strumentazione di alto livello e procedure di misura standardizzate, al fine di confrontare in modo coerente i dati provenienti da siti diversi e le evoluzioni nel tempo.

L'incontro si svolge alle porte di Torino, presso il Reale Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, sede della Società Meteorologica Italiana, con la partecipazione di esperti di misure per il clima in siti di alta montagna e artici insieme a ricercatori dei diversi Istituti Nazionali di Metrologia europei, con la presenza di rappresentanti della World Meteorological Organization (Wmo).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA