El Nino, il fenomeno naturale che periodicamente riscalda le acque del Pacifico tropicale e che nel 2015 e 2016 ha dato un piccolo contributo all'aumento della temperatura globale, potrebbe ripresentarsi già quest'anno. Per l'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) delle Nazioni Unite c'è un 35-40% di probabilità che El Nino, il cui ultimo e fortissimo evento è terminato nella prima metà del 2016, si ripresenti con un nuovo evento nella seconda metà del 2017.
Maggiore è tuttavia la probabilità, data al 50%, che persistano condizioni neutrali, mentre è difficile che possa subentrare La Nina, il fenomeno opposto al Nino che raffredda le acque superficiali del Pacifico.
Gli esperti osservano che negli ultimi sei mesi del 2016 si è registrata la presenza della Nina, in un evento tuttavia debole cui a gennaio è subentrata una condizione di neutralità, cioè uno stato senza prevalenza né del Nino né della Nina. Tale condizione proseguirà nella prima parte del 2017.
Il ciclo di El Nino che si è verificato nel 2015 e 2016 è stato tra i più intensi e devastanti degli ultimi decenni. Ha portato alluvioni in Cile, Perù, Bolivia; siccità in Indonesia, Australia, Africa meridionale e Corno d'Africa, dove ha bruciato i campi e assetato il bestiame. Secondo l'Onu, ha creato problemi di sicurezza alimentare per 60 milioni di persone.