ROMA - Se l'aumento della temperatura mondiale sarà contenuto entro i 2 gradi sopra i livelli preindustriali, come scritto nell'accordo di Parigi sul clima, c'è una probabilità su tre che in futuro l'Artico si scioglierà, rimanendo libero dai ghiacci in estate. Lo hanno calcolato due ricercatori del dipartimento di matematica dell'università di Exeter.
Per la comunità scientifica si avrà un Artico senza ghiaccio quando l'estensione media del ghiaccio marino nel mese di settembre scenderà sotto al milione di chilometri quadrati.
Stando ai calcoli dei ricercatori inglesi, riportati in un articolo d'opinione sulla rivista Nature Climate Change, con un aumento di due gradi della temperatura globale esiste il 39% di probabilità che l'Artico in estate si sciolga.
Se invece il termometro mondiale salirà di 1,5 gradi, come si auspica nell'accordo di Parigi, sarà decisamente improbabile - meno di una probabilità su centomila - che l'Artico sia senza ghiaccio.
I ricercatori prendono in esame anche un aumento della temperatura pari a 3 gradi centigradi, aumento che dovrebbe registrarsi se gli Stati si limiteranno alle misure per il clima promesse in occasione dell'accordo di Parigi, senza rafforzarle.
In questo caso, scrivono, lo scioglimento dell'Artico sarà probabile. Ci saranno cioè tre probabilità su quattro di vedere un Polo Nord libero dal ghiaccio. (ANSA).