L'estensione dei ghiacci dell'Artico ha raggiunto un nuovo minimo invernale a inizio marzo: solo 14,4 milioni di chilometri quadrati, l'estensione minima da 38 anni, da quando avvengono rilevazioni con i satelliti. Lo hanno reso noto il Centro Dati Usa per la neve e il ghiaccio (NSIDC) e la Nasa.
I ghiacci che coprono il Mar Polare Artico raggiungono la loro massima estensione annuale ai primi di marzo. Nell'autunno e inverno scorsi al polo si sono registrate temperature di 2,5 gradi sopra le medie, secondo l'NSIDC.
Un satellite dell'Agenzia spaziale europea (ESA) ha rilevato che lo spessore della calotta invernale è più sottile di quello dei quattro anni precedenti. Inoltre, a settembre 2016 l'estensione dei ghiacci del Polo Nord aveva raggiunto il valore estivo minimo mai registrato.
Secondo i ricercatori della Nasa, questa riduzione dei ghiacci artici è una chiaro indicatore del riscaldamento globale in atto.