"Leggendo" una porzione di ghiacciaio è possibile comprendere come è variato il clima nel corso dei secoli. E anche come la vegetazione si è modificata per adattarsi a questi cambiamenti. Una ricerca in quest'ambito, con la spedizione di ricercatori trentini sul ghiacciaio più profondo d'Italia, l'Adamello, ora è diventata un documentario, che sarà proiettato al Trento Film Festival, la rassegna internazionale del cinema di montagna.
Si tratta del progetto di ricerca Pollice, ancora in corso, condotto dal centro di ricerca trentino Fondazione Edmund Mach, in collaborazione col Muse, il Museo di scienze di Trento, l'Università di Milano Bicocca, l'Università di Innsbruck e sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento.
Il cortometraggio di Gianni Motter, prodotto dalla Rai Testata giornalistica regionale, sede di Trento, e selezionato tra più di 600 film dalla commissione del 65/o Trento Film Festival della Montagna, sarà proiettato domani alle 18, al Muse.