Nuovo record per la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera che ha oltrepassato la soglia di 410 parti per milione (ppm). L'Osservatorio di Mauna Loa, alle Hawaii, la più antica stazione di rilevamento di CO2 al mondo, ha registrato 412 ppm il 26 aprile scorso, mentre la soglia di 410 ppm era stata superata il 18 aprile. Gli esperti del Met office (l'agenzia britannica per la meteorologia) avevano previsto questo record per maggio. Da settembre 2016 la CO2 ha superato 400 ppm in modo permanente.
Il record precedente, di superamento della "soglia simbolo" di 400 ppm, era stato raggiunto a settembre 2016 in modo permanente. Gli scienziati, infatti, avevano detto che ormai indietro non si poteva più tornare, almeno per la nostra generazione, con un impatto irreversibile sul clima. Considerando che storicamente settembre è il mese in cui la concentrazione del gas serra raggiunge i livelli minimi, il record dell'anno scorso è stato considerato il "nuovo minimo". E ormai la quantità di CO2 in atmosfera rimarrà per diversi decenni, dicono gli esperti. La maggiore concentrazione di CO2 è la principale responsabile del riscaldamento globale e di diversi altri fattori che incidono sui cambiamenti climatici. Il 2016 è stato l'anno più caldo della storia dal 1880, cioè da quando si ha disponibilità di dati, secondo quanto certificato dalla Nasa e dall'Agenzia federale Usa per la meteorologia (Noaa). L'aumento medio della temperatura del pianeta viaggia verso i 3 gradi mentre l'obiettivo indicato dall'accordo di Parigi sul clima indica 2 gradi o il più ambizioso obiettivo di 1,5 gradi centigradi, livelli oltre i quali la "febbre" del pianeta può provocare, secondo la comunità scientifica, effetti devastanti.