Il presidente americano Donald Trump ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi sul clima.
"Gli Stati Uniti cominceranno a negoziare un nuovo accordo sul clima. Vogliamo un accordo che sia giusto. Se ci riusciremo benissimo, altrimenti pazienza", ha detto Trump aggiungendo che "Gli Usa non onoreranno più le parti non vincolanti dell'accordo di Parigi a partire da oggi".
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"L'accordo negoziato da Obama impone target non realistici per gli Stati Uniti nella riduzione delle emissioni, lasciando invece a paesi quali la Cina un lasciapassare per anni": è quanto si legge nel documento riportato da alcuni media americani e distribuito in Congresso dalla Casa Bianca per spiegare la decisione del presidente Donald Trump di ritirarsi dall'accordo sul clima di Parigi.
Obama attacca, sul clima Trump rifiuta il futuro - "L'amministrazione Trump si sta unendo a una piccola manciata di nazioni che rifiutano il futuro". E' il primo commento dell'ex presidente Barack Obama alla decisione, annunciata da Donald Trump, di ritirare gli Usa dall'accordo sul clima di Parigi. Con l'addio all'accordo di Parigi gli Stati Uniti si uniscono a questi paesi che "rifiutano il futuro", ha ribadito Obama sottolineando di aver "fiducia nel fatto che gli stati, le città e le aziende faranno un passo avanti e aiuteranno a proteggere il pianeta per le future generazioni". Con l'addio gli Stati Uniti si vanno ad unire a Nicaragua e Siria, gli unici dei paesi che non hanno firmato l'intesa.
Gentiloni, no passi indietro sull'accordo - "Non facciamo passi indietro dall' Accordo di Parigi. L'Italia è Impegnata per la riduzione di emissioni, energie rinnovabili, sviluppo sostenibile". Lo scrive il premier Paolo Gentiloni su twitter.
Greenpeace, Trump deplorevole, ma mondo andrà avanti - "Uscire dagli accordi di Parigi marginalizzerà gli Stati Uniti. È una decisione moralmente deplorevole, di cui Trump si pentirà. Agire in difesa del clima non è tema di un dibattito politico, ma un imperativo per salvaguardare il Pianeta e chi lo abita". Lo dichiara Jennifer Morgan, direttore esecutivo di Greenpeace International. "Stiamo assistendo ad un cambiamento di portata storica, con Europa, Cina e ed altri Paesi che stanno guidando la rivoluzione energetica, e sempre più lo faranno - afferma Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia -. Quasi 200 Paesi si sono impegnati due anni fa a Parigi in difesa del clima, e solamente uno ha deciso di tirarsi indietro: è evidente quanto Trump sia lontano dal resto del mondo. Mentre la Cina cancella le centrali a carbone, Trump cancella le azioni in difesa del clima: stanno cambiando gli equilibri del mondo". "La rivoluzione energetica è destinata a continuare - conclude Onufri - con i leader del resto del mondo, migliaia di aziende e i cittadini che compiono grandi passi avanti".
Cina con Ue su Parigi anche se ritiro Usa - La Cina continuerà a lavorare con l'Ue al rafforzamento dell'accordo di Parigi sul clima anche se gli Usa dovessero sfilarsi. Pur non menzionando direttamente gli Usa, la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying ha detto che i cambiamenti climatici sono "una sfida globale" che nessun Paese può ignorare. "Non importa se altri cambiano idea, continueremo a seguire un modello di sviluppo sostenibile", ha aggiunto Hua, in conferenza stampa quotidiana.
Cremlino, accordo Parigi inefficace senza Usa - "La Russia dà grande importanza" all'accordo sul clima di Parigi, ma "allo stesso tempo va da sé che l'efficacia di questa convenzione sarebbe probabilmente ridotta senza i suoi attori chiave": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando le indiscrezioni della stampa americana secondo cui il presidente Usa Donald Trump avrebbe deciso il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo sul clima.
Juncker, Trump non comprende accordo Parigi su clima - Il presidente Donald Trump non "comprende" bene i termini dell'accordo sul clima di Parigi. Lo ha detto il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, in un incontro a Berlino sottolineando che i leader europei hanno cercato di spiegargli il processo, nel corso del G7 a Taormina, con "frasi semplici". Il presidente americano pensa di poter ritirarsi "immediatamente" dall'accordo ma ci vorranno "tre o quattro anni anni per uscirne", ha aggiunto.