(ANSA) - ROMA, 05 GIU - Il porto naturale di Sydney, col suo inconfondibile skyline reso celebre dal profilo dell'Opera House, è un luogo simbolo dell'Australia ma è anche una significativa fonte di inquinamento. Ogni anno produce mille tonnellate di anidride carbonica, quanto le emissioni prodotte da 200 automobili su strada. A quantificarlo è stata per la prima volta l'Università di Sydney con uno studio pubblicato sulla rivista "Estuarine, Coastal and Shelf Science".
"Le mille tonnellate di emissioni all'anno dal Sydney Harbour sono significativa", spiega Edwina Tanner, autrice dello studio, "ma si tratta comunque di una quantità piccola per un estuario di questa grandezza". È un dato quasi equivalente a quello di estuari simili negli Stati Uniti, aggiunge la ricercatrice, come quello dell'Hudson che scorre attraverso New York, ma è molto meno delle fonti d'acqua più inquinate che si trovano in Europa o Asia, come il fiume Yangtze adiacente a megalopoli tipo Shanghai, e che possono arrivare a emettere CO2 quasi quanto 76.500 auto in un anno.
Tuttavia anche le emissioni del Sydney Harbour - generate da deflusso urbano, fogliame, decomposizione del suolo, surplus di acque reflue - merita di essere monitorato. La città, sottolinea Tanner, è in piena espansione ed entro il 2100 si stima che la sua popolazione raggiunga quota 10 milioni di persone. "Ogni estuario è diverso e gli effetti potenziali sul cambiamento climatico e sullo sviluppo urbano saranno diversi in ogni ecosistema".(ANSA).