Anche le Hawaii in prima fila tra gli Stati americani determinati ad andare avanti nell'adozione di misure in linea con gli obiettivi fissati dall'accordo di Parigi sul clima nonostante il ritiro annunciato la settimana scorsa dal presidente Donald Trump.
Le Hawaii hanno appena approvato una legge per documentare l'innalzamento del livello del mare e per impostare strategie per ridurre emissioni di gas a effetto serra. Un disegno di legge firmato dal governatore David Ige che si allinea con gli obiettivi di Parigi. Così, ha affermato Ige, le Hawaii sono il primo Stato a emanare atti legislativi che attuano parte dell'accordo sul clima. Anche perché, ha sottolineato, proprio le isole stanno subendo in prima persona l'impatto dei cambiamenti climatici: le maree stanno diventando sempre più alte, la biodiversità si sta riducendo, i coralli stanno sbiancando e sta aumentando l'erosione delle coste.
Negli Usa almeno una dozzina di Stati, tra cui le Hawaii, hanno firmato impegni per continuare a ridurre le emissioni di gas serra derivanti dall'uso di combustibili fossili nonostante la decisione di Trump. Ige ha anche firmato un progetto di legge per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nel settore agricolo.