Uscire dall'accordo sul clima di Parigi e non contribuire alla lotta globale ai cambiamenti climatici potrebbe nuocere in futuro allo stesso impero immobiliare della famiglia Trump, in particolare alle proprietà costiere nella Florida meridionale. Nei prossimi decenni tenute come la lussuosa residenza di Mar-a-Lago, i grattacieli Trump di Miami e il Doral Golf potrebbero essere seriamente minacciati dall'innalzamento del livello del mare. È quanto emerge dalle proiezioni della Noaa, l'Agenzia americana di studi oceanografici, e del Centro regionale per il clima della Florida meridionale. Se gli Stati Uniti abbandonano l'accordo di Parigi, volto a ridurre le emissioni di gas serra per contenere il riscaldamento globale, i danni a queste coste, e alle proprietà che vi sorgono, affermano gli scienziati, prima o poi arriveranno. Se il livello del mare salisse entro questo secolo di 60-90 centimetri inonderebbe almeno il prato della residenza di Mar-a-Lago, con danni anche a strade e ponti nei dintorni.