SYDNEY - Scienziati australiani hanno decifrato il codice che spiega perché alcuni rettili cambiano sesso sotto lo stress di caldo estremo, portando la prole a mutare da maschio a femmina dentro l'uovo dalla temperatura da 32 gradi in su. Un modello che potrà aiutare a gestire la biodiversità mentre i rettili si trovano sotto pressione dal cambiamento climatico. I ricercatori dell'Università di Canberra hanno identificato una firma molecolare sensibile alla temperatura in una famiglia di geni che controlla l'espressione di molti altri geni. La scoperta apre al strada a un uovo approccio nel comprendere la selezione di genere negli animali, scrive la responsabile dello studio Clare Holleley dell'Istituto di Ecologia Applicata dell'ateneo, sulla rivista Science Advances.
"Il drago barbuto (Pogona barbata) ad esempio ha cromosomi sessuali simili agli uccelli, che determinano il genere a temperature normali. Ma in temperature alte gli embrioni con cromosomi sessuali maschili cambiano sesso e nascono femmine.
Quando si arriva a una temperatura di incubazione di circa 36 gradi, il 100% della prole sarà femmina", spiega Holleley.
"Quindi possono essere maschi cromosomicamente in quanto i geni indicano che dovrebbero essere animali maschi, ma l'impatto della temperatura prevale e crescono come femmine pienamente funzionanti".
Lo studio indica che lo stesso meccanismo opera anche in altri rettili, fra cui alligatori e tartarughe, e per la prima volta spiega come ciò avvenga. I ricercatori hanno esaminato tutte le molecole di acido ribonucleico (Rna) prodotte da draghi barbuti che erano funzionalmente femmine, anche se geneticamente erano maschi. Hanno poi comparato queste molecole con il Rna prodotto da normali maschi e normali femmine, scoprendo una specifica differenza. "Abbiamo osservato che le femmine di sesso invertito producono un messaggio unico, con un Rna che trattiene una parte di sequenza, e di conseguenza il gene non produce una normale proteina. E' uno specifico percorso molecolare e genetico che causa una determinazione del sesso dipendente dalla temperatura.
In un certo modo, questo mette i bastoni fra le ruote quando si tratterebbe di produrre un maschio". I risultati permetteranno di comprendere quali specie sono a maggior rischio di estinzione a causa del riscaldamento globale. "Vi è il rischio, se fa troppo caldo, che tutta la prole siano femmine", osserva Holleley. (ANSA)