ROMA - Gli Stati Uniti centreranno o supereranno gli obiettivi sulle emissioni di gas serra fissati per l'accordo di Parigi, nonostante un Donald Trump sempre più "isolato" sul clima si sia ritirato dall'accordo. Lo ha detto l'ex vicepresidente Usa Al Gore alla Australian Broadcasting Corporation (Abc).
"Il Paese nel suo complesso soddisferà gli impegni presi con l'accordo di Parigi, indipendentemente da ciò che il presidente Donald Trump dice o fa", ha dichiarato Gore, in Australia per presentare il documentario sul cambiamento climatico "An Inconvenient Sequel". Il presidente Usa "si è isolato. Egli non è irrilevante, non voglio far finta che lo sia, ma per me è incoraggiante che il Paese stia andando avanti senza di lui".
"Ci saranno anni impegnativi davanti, fintantoché Trump sarà presidente. Ma c'è una distinzione tra Donald Trump e gli Stati Uniti d'America, specialmente sulla questione climatica", ha evidenziato Gore. "La nazione sta andando avanti, il progresso non può essere fermato".
"Le realtà economiche sono cambiate: il calo del prezzo dell'elettricità eolica, fotovoltaica e delle batterie per immagazzinare l'energia, e i miglioramenti dell'efficienza di tutti i tipi, queste sono realtà economiche che si stanno affermando in modo potente", ha osservato Gore. "Solare, eolico e batterie sono il futuro, e li vedremo in tutto il mondo".
Per l'ex vicepresidente americano, la guerra al cambiamento climatico alla fine sarà "vinta. La domanda che resta - ha concluso - è se vinceremo in tempo".