ROMA - L'ex sindaco di New York Michael Bloomberg, inviato speciale dell'Onu per le Città e il Clima, torna a sfidare il presidente Usa Donald Trump sul cambiamento climatico. Il miliardario filantropo, insieme al governatore della California Jerry Brown, ha lanciato l'iniziativa "America's Pledge", per raccogliere gli impegni climatici di Stati, città, aziende e università degli Stati Uniti e inviarli alle Nazioni Unite. Obiettivo: rispettare gli impegni presi con l'accordo di Parigi, da cui Trump ha fatto marcia indietro.
L'iniziativa, cui il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha dato il "benvenuto", punta a mettere insieme e a quantificare i tagli operati alle emissioni di gas serra che, secondo quanto stabilito nel 2015 dall'amministrazione Obama per l'accordo di Parigi, in Usa dovrebbero scendere del 26-28% nel 2025 rispetto ai livelli del 2005. "Negli Stati Uniti i livelli di emissioni sono determinati molto di più da città, Stati e aziende che non dal governo federale, e ciascuno di questi gruppi sta agendo perché è nel suo interesse", ha detto Bloomberg.
"Oggi stiamo mandando un messaggio chiaro al mondo: Stati, città e imprese Usa stanno andando avanti con gli impegni, con o senza Washington", ha aggiunto Brown.
"America's Pledge è benvenuta. Sono convinto – ha commentato Guterres – che per essere efficaci, le azioni contro il cambiamento climatico vanno prese a tutti i livelli della società, inclusi sindaci, governatori e amministratori delegati".