Il Texas si prepara con le prime evacuazioni all'arrivo, previsto tra venerdì sera e sabato notte (orari locali), di Harvey, un uragano per ora di categoria 2 (su una scala di 5) che potrebbe essere il peggiore in Usa dopo Wilma nel 2005. Si trattera' del primo test dell'amministrazione Trump con l'emergenza disastri ambientali.
I servizi federali americani incaricati delle operazioni di soccorso hanno ammonito che il Texas subira' un "disastro molto serio", lanciando un appello agli abitanti delle zone minacciate da inondazioni devastatrici ad evacuare immediatamente. I venti che accompagnano l'uragano si sono rinforzati sino a picchi di 175 km/h nella notte tra giovedi' e venerdi', riferisce il centro nazionale degli uragani, secondo cui Harvey potrebbe diventare un uragano di categoria 3, con venti superiori a 209 km/h. Il punto di entrata in Texas sara' a Corpus Christi: Harvey si trova ora ad oltre 200 km di distanza e avanza a 17 km/h. L'allerta uragano e' stata emessa su un raggio di circa 500 km di costa texana.
Si mobilita anche l'esercito in Texas in vista dell'arrivo dell'uragano Harvey. Su richiesta del governatore Greg Abbott, sono stati messi in allerta circa 700 membri della Guardia nazionale dell'esercito e dell'aviazione, oltre alla Guardia statale e al dipartimento militare del Texas. Lo rende noto il dipartimento alla difesa. Pronti ad intervenire anche gli equipaggi degli elicotteri UH-60 Black Hawk e UH-72 Lakota, stazionati ad Austin e a San Antonio.
Le autorità di alcune contee del Texas hanno diramato una allerta alligatori: con le forti piogge "aspettate di trovarli fuori dall'acqua, cercano solo terreno più alto, lasciateli soli finché le acque non defluiranno", è il 'warning' lanciato dall'ufficio dello sceriffo della contea di Fort Bend, che su Twitter accompagna il messaggio con le immagini di alligatori davanti alle porte di case o sotto le automobili.