ROMA - "Chiunque crede che non esiste il riscaldamento globale deve essere cieco o non intelligente". Lo ha detto il cantautore americano Stevie Wonder nel corso della raccolta fondi televisiva "Hand in Hand", dedicata agli statunitensi colpiti dagli uragani Harvey e Irma.
Wonder non è stata l'unica celebrità a parlare del cambiamento climatico tra quelle che hanno preso parte al programma, in cui sono state raccolte donazioni per 44 milioni di dollari. In un videomessaggio, la cantante Beyoncé ha affermato che "gli effetti del cambiamento climatico si manifestano nel mondo ogni giorno. Solo nell'ultima settimana abbiamo visto la devastazione causata da un monsone in India, un terremoto di magnitudo 8.1 in Messico e due uragani catastrofici. Dobbiamo essere preparati a ciò che verrà dopo".
Un'accusa politica è arrivata dal rapper 24enne Vic Mensa. "Il cambiamento del clima è una realtà al 100%", ha dichiarato a Billboard dietro le quinte dell'evento. "Dobbiamo prendere misure preventive e dobbiamo rimuovere dal governo chiunque pensi che non vadano prese".