Estati torride come quella che hanno interessato l'Italia e il Mediterraneo l'estate scorsa, sono diventate di dieci volte più probabili rispetto all'inizio del XX secolo a causa del cambiamento climatico causato dall'uomo. E nel 2050 potrebbero essere normalità, con maggiori rischi di incendi, danni alle produzioni agricole e impatti sulla salute pubblica, come dimostrato dal "picco del 15% nei ricoveri d'urgenza" verificatosi in Italia. Sono le conclusioni di uno studio del gruppo di scienziati del World Weather Attribution, programma comune di università olandesi e anglosassoni con il contributo di Climate Central e della Mezza Luna Rossa Internazionale. La struttura di ricerca nasce per studiare i fenomeni climatici estremi utilizzando osservazioni sulle temperature reali e modelli di previsione climatica. Oltre alle temperature nel Mediterraneo per tutta l'estate 2017, i ricercatori hanno analizzato anche le ondate di calore, come quella di inizio agosto nota come 'Lucifero', concludendo che oggi questo tipo di picchi di temperatura sono più probabili di 4 volte rispetto al 1900.